La prima notte a Cayo Paloma è andata: nove cuori hanno dormito nella capanna, mentre Flavia ha passato la notte a passeggiare sulla spiaggia. Quello che se l'è passata meglio, forse, è Tumiotto, che ha dormito vicino a Veridiana.
I non famosi a Laguna Cacao, invece, hanno una preoccupazione che li tiene svegli: non fare spegnere il fuoco. Pensano di fare dei turni, ma alla fine a prendersene cura è Carlo, vera vestale del gruppo.
Il mattino ha l'oro in bocca per Giucas che, con le primi luci dell'alba, costruisce un cerchio di pietre sulla spiaggia , si siede al centro e inizia a meditare. Continuerà finché lo dirà lui… Cabrini e Ciavarro, incuriositi da questa pratica, lo stanno a guardare per un po'. Poi Ciavarro alla meditazione preferisce l'azione e, dopo aver inciso un cocco col coltello, serve la colazione a base di latte di cocco a Flavia, Michi e Antonio.
Subito dopo si mette alla ricerca di paguri da usare come esche per la pesca. Questo suo attivismo gli fa conquistare la leadership del gruppo che lo acclama: Sei il nostro primo ministro!
Anche Belen e Lago si danno alla caccia dei paguri. Belen riesce a trovarne qualcuno ma ha paura a prenderli. Prontamente interviene Lago che cerca di rassicurarla sulla loro innocuità, ma è subito smentito dalle bestioline che lo pungono senza pietà. Belen ha ancora più paura…
Finalmente Massimo è pronto per iniziare a pescare.
Michi e Giucas si stendono in spiaggia a prendere il sole: evidentemente approfittano del primo sole del mattino, quello "buono", che non fa male alla pelle…
Le ragazze costruiscono un vialetto per l'accesso alla zona toilette.
Giucas ha un'illuminazione: per pescare si può usare un pezzo di stoffa colorata! Cabrini lo stronca subito e lui si consola mangiando del cocco.
Ciavarro continua a pescare, ma per ora non abbocca nulla e lui comincia a scoraggiarsi. Evidentemente i morsi della fame cominciano a farsi sentire e loro non hanno pescato ancora nulla…Ci vorrebbe un miracolo!
Flavia prosegue nel suo isolamento inquieto, non si dà pace per la nomination e per rilassarsi un po' si dà allo yoga in spiaggia.
Veridiana e Tumiotto vanno a fare il bagno: di sicuro sono abbastanza lontani dalla digestione…
Colpo di scena: il primo pesce è di Vladimir! Il gruppo esulta, Massimo si complimenta "Sei mitica!" Anche Vladimir è fiera di sé: "Sono contenta perché sono stata la prima a pescare. Una cosa è avere di fronte un pesce cucinato al ristorante, un'altra è vederlo boccheggiare tra le tue mani".
Si avvicina l'ora di pranzo e forse non ogni speranza è perduta…
Tutti iniziano a pensare a come cucinare il pesce (e a come spartirselo, probabilmente!) tranne Flavia, che si preoccupa per le sorti dell'animale "Gli animali hanno tutti un'anima" e Belen, più prosaica, "La nostra anima è la pancia".
La discussione sul menu del girono è interrotta da un'altra bella notizia: Giucas pesca il secondo pesce: l'avrà convinto ad abboccare ipnotizzandolo?
Il gruppo si rallegra.
Vladimir e Flavia si rilassano un po' in acqua e invitano Massimo a unirsi a loro. Lui è scuro in volto e si allontana. Che il bel lupo di mare ci sia rimasto male per non essere riuscito anche lui a pescare qualcosa?
La giornata è ancora lunga e avrà tempo di rifarsi.
Dall'altra parte, anche di prima mattina, il problema principale sembra essere il fuoco. Maria Grazia e Alessandro lo skipper esplorano la laguna con il cayuco per trovare altra legna.
Il gruppo concorda sulla necessità di esplorare ancora il luogo per trovare del cibo e, soprattutto, delle esche per poter incominciare a pescare.
Alessandro D. va in cerca di paguri tra le mangrovie e poi lui e l'altro Alessandro, che non smette mai di essere uno skipper, partono insieme per un'altra esplorazione.
Raggiungono una spiaggia in fondo alla laguna e sono incuriositi da un frutto sconosciuto. Tentennano: non sanno se assaggiarlo o no. Poi il bisogno azzera il timore: il frutto non è granché ma decidono lo stesso di raccoglierne un po' per il gruppo, per quando verranno i tempi di grande carestia, o, come dice Alessandro D. per quando saranno alla canna del gas.
Sonia e Chiara intanto provano a costruire una sorta di retino per la pesca: "Dovrebbe funzionare…se i pesci saltano li prendiamo e li chiudiamo" dice Sonia speranzosa. Quindi aspetta e …spera!
Di lì a poco, prendono un granchio, che in questo caso è già qualcosa. "Uno diviso otto come viene?" si interroga Sonia. Anche loro sperano nella moltiplicazione dei pesci…
Isola.rai
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