Simona, l’Isola avrà ancora più successo rispetto alla passata edizione?
Difficile da dire, ma la risposta che abbiamo avuto qui a Molveno mi sembra buona. C’è un folto pubblico di curiosi a testimonianza che il programma piace. I competitor sono sempre più duri, ma il punto di forza dell’Isola è che niente è uguale allo scorso anno. Non è un reality che segue un copione, in ogni momento è possibile stravolgere il canovaccio. Questo reality piace perchè non è mai uguale a sè stesso.
Che edizione dobbiamo aspettarci?
L’Isola è sempre magica, spero sia l’edizione della serenità. L’Isola è il vero evento della televisione italiana dopo Sanremo. Oltre a seguirci numeroso, il pubblico ne parla dappertutto, anche al bar.
Carica per questa nuova avventura professionale?
Quest’anno parto con l’animo più leggero. La primavera 2007 è stata piuttosto difficile (vedi il flop di Colpo di genio su Rai1, ndr), ma in questo momento sono molto serena.
Perchè la scelta di Filippo Magnini come inviato?
Magnini è stata una grande scommessa. L’abbiamo scelto anche perchè è uno sportivo. A me piace molto lo sport e lo pratico spesso. Ho portato sempre degli sportivi sull’Isola, ma solo quelli che incarnano i valori positivi dello sport.
Perchè puntare ancora sui non famosi?
I non famosi lo scorso anno, hanno funzionato tantissimo. E anche quest’anno sono state scelte persone comuni ma con storie importanti alle spalle.
Però nessuno di loro ha avuto il successo sperato.
La notorietà è un’arma a doppio taglio, va gestita bene e non significa avere lavoro in tv. Può creare una fabbrica di infelici e dare alla testa. Ho già avvertito i non famosi ai colloqui. Dei “vecchi” naufraghi, solo il finanziere Vittorio è tornato in Finanza. Gli altri si sono un po’ montati la testa.
Perchè non hai voluto Morgan come invitato?
No grazie, lo vedo anche troppo a X factor.
Un commento sulla coppia Venier-Giurato (opinionisti fissi)
E’ stata una mia grande idea, e loro hanno accettato subito con entusiasmo. Mara è una mia grande amica e Luca l’avevo cercato anche l’anno scorso ma non poteva, mentre quest’anno ha detto subito sì. Ci sarà da divertirsi con loro.
All’appello, vista la presenza di Giucas Casella, manca solo Galeazzi.
Meglio di no.
Davidemaggio
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