Il settimanale Chi riporta una "chicca" televisiva molto importante e che scoraggerà (si spera) i "mesterianti del ritiro dai reality show": Giorgio Gori, patron di Magnolia, non vuole più "contratti a termine" per i suoi programmi: per i concorrenti, dunque, non sarà più possibile partire per L'isola dei famosi (voto: 7) fissando il rientro. E per scoraggiare fughe anticipate si sta pensando di alzare la penale fino al 70 per cento del cachet.
Un'ottima notizia considerati gli abbandoni in serie (e quasi sempre privi di motivazioni credibili) delle ultime edizioni. Come non ricordare, peraltro, lo sfogo di Simona Ventura (7) quando lo scorso anno voleva autoeliminarsi anche la "non famosa" Chiara Zaffoni: "Se te ne vai tu o qualcun altro non vi voglio nè in studio nè qui". E lei restò.
Alfonso Signorini scrisse su Tv Sorrisi & Canzoni: "Una, due puntate bastano ad assicurarsi un bagno di popolarità del quale vivere di rendita per almeno sei, sette mesi: insomma il classico espediente per guadagnare un po' di soldi in cambio di una minima fatica. Questo, inutile dirlo, intacca lo spirito di genuina competizione che dovrebbe animare qualsiasi reality". Ora finalmente il cambio di rotta. Il concorrente dovrà decidere tra "penare" e "penale".
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